Mittente Tarabotti Arcangela Destinatario [Loredano] [Giovan Francesco]
Data 1650 Tipo data Congetturale
Luogo di partenza [Venezia] Luogo di arrivo
Incipit Con quell'espressioni d'ossequio che m'ha permesso la mia debolezza, ho inchinati con mie
Contenuto e note Tarabotti dedica il proprio epistolario, raccolto in un solo volume, allo "illustrissimo ed eccellentissimo padrone" che epiloga nella sua persona tutte le virtù dei diversi corrispondenti della suora [Giovan Francesco Loredano]. I suoi fogli, essendo leggeri, hanno ardito volare tanto in alto [Loredano, oltre a ricoprire incarichi importanti presso la Repubblica di Venezia, è uno dei fondatori dell'Accademia degli Incogniti e un'istituzione dell'editoria veneziana di metà secolo]. Per lei sarà sufficiente l'apprezzamento del destinatario, la cui cortese intelligenza la rassicura circa l'accoglienza positiva della raccolta.
Fonte o bibliografia Arcangela Tarabotti, Lettere familiari e di complimento, a cura di Meredith Ray e Lynn Lara Westwater, presentazione di Gabriella Zarri, Torino, Rosenberg & Sellier, 2005, p. 43
Compilatore Locatelli Giulia
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