Mittente Cebà Ansaldo Destinatario Doria Marcantonio
Data 1623 Tipo data congetturale
Luogo di partenza Luogo di arrivo
Incipit Il mio Poema della Reina Esther mosse una nobile Ebrea a voler meco l'amicizia
Contenuto e note Cebà dedica la raccolta delle epistole per Sara Copia al gentiluomo Marcantonio Doria; gli riferisce dell'ammirazione mostrata da Sara per il suo poema sulla regina Esther ["La Reina Esther poema eroico d'Ansaldo Cebà gentiluomo genovese", Genova, Pavoni, 1615 e poi Milano, Bidelli, 1616] e della conseguente speranza, da lui maturata, di convertire la giovane donna alla religione cristiana. Dopo quattro anni, essendosi reso conto che il tentativo è fallito, vuole comunque tramandare attraverso le proprie missive un ricordo di lei, affidata anche alle cristiane preghiere di Doria.
Fonte o bibliografia Lettere d'Ansaldo Cebà scritte a Sarra Copia e dedicate a Marc'Antonio Doria. In Genova, Per Giuseppe Pavoni, MDCXXIII, pp. n. n.
Compilatore Favaro Francesca
vai al documento
Torna all’elenco dei risultati