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Mittente |
Cebà Ansaldo |
Destinatario |
Copia (Copio) Sara (Sarra) |
Data |
19/1/1619 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Genova |
Luogo di arrivo |
Venezia |
Incipit |
VOI non potevate dubitare, Signora Sarra gratiosissima, che 'l vostro dono, e per rispetto di se medesimo, e per ragione della donatrice, non dovesse essere da me sommamente aggradito. |
Contenuto e note |
L'autore rassicura Sara sul piacere con il quale ha accolto la pettiniera, nonostante sottolinei modestamente la sua volontaria disabitudine a ricevere ciò che, invece, la spontanea generosità di Sara gli porge. Inoltre, poiché il decoro della pettiniera a ricami include la raffigurazione di alcune virtù, afferma che sarebbe stato colmo di gioia se avesse potuto aggiungervi la Fede vera, dovuta a un Dio che si fece uomo anche per la salvezza della sua corrispondente. |
Fonte o bibliografia |
Lettere d'Ansaldo Cebà scritte a Sarra Copia e dedicate a Marc'Antonio Doria. In Genova, Per Giuseppe Pavoni, MDCXXIII, pp. 18-19. |
Compilatore |
Favaro Francesca |
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