Mittente Quattromani Sertorio Destinatario Bernaudo Giovanni Maria
Data 1589 Tipo data congetturale
Luogo di partenza [Napoli] Luogo di arrivo Cosenza
Incipit Tradussi subito quella historia
Contenuto e note Il Quattromani ha tradotto la "historia" ['Le historie de Monsignor Gio. Battista Cantalicio Vescovo di Civita di Penna, et d'Atri, delle Guerre fatte in Italia da Consalvo Ferrando di Aylar, di Cordova, detto il gran Capitano; tradotte in lingua toscana dall’Incognito Academico Cosentino, a richiesta di Gio. Maria Bernaudo', In Cosenza, Per Luigi Castellano, 1595] ma non l'ha ancora edita poiché è stato molto impegnato ed attende "la licenza" di alcuni "frati" [l'imprimatur]. Il Bernaudo ha mandato le sue rime ['Rime et orationi spirituali del sig. Gio. Maria Bernaudo detto il Candido', in Napoli, appresso G. G. Carlino, 1611] e il Quattromani gli chiede se intende farle stampare. Promette che servirà quanto prima Giovan Battista [Ardoino, nella pubblicazione del suo volume 'Al Ilustre S. Gioan Maria Bernaudo. Le Rime del sig. Gio. Batt. Ardoino Academico Cosentino in morte della signora Isabella Quattromani sua moglie', Napoli, Gioseppe Cacchi, 1590]. [La data e il luogo di partenza sono ipotizzati a partire dalla biografia quattromaniana].
Fonte o bibliografia Sertorio, Quattromani, Scritti, a cura di Filiberto Walter Lupi, Rende, Centro Editoriale e Librario Università degli Studi della Calabria, 1999, p. 212
Compilatore Rossini Francesco
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