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Mittente |
Quattromani Sertorio |
Destinatario |
Sambiasi Teseo |
Data |
31/5/1589 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Napoli |
Luogo di arrivo |
Cosenza |
Incipit |
Io vi ho scritto ogni dì, ma voi scrivete così raramente |
Contenuto e note |
Il Quattromani si lamenta di non ricevere lettere di Teseo Sambiasi e Alessandro [?]; è stato in procinto di inviare il Possidonio [?] a Cosenza per incontrarli di persona. Si rammarica che Orazio [Marta] sia adirato con Teseo. Il Possidonio ha comprato "mille cosette" che porterà in dono al Sambiasi. Sertorio rimprovera il destinatario di non dargli notizia di Tomasello [Tommaso Sambiasi, fratello di Teseo] e Cola [Sambiasi, fratello di Teseo] e desidera sapere se Tomasello "è fatto letterato", se Cola "comincia a computare bene" e se Teseo si è recato a Pandosia [Bruzia] con Orazio [Marta]. Si saluta infine Cosimo [Morelli]. |
Fonte o bibliografia |
Sertorio, Quattromani, Scritti, a cura di Filiberto Walter Lupi, Rende, Centro Editoriale e Librario Università degli Studi della Calabria, 1999, p. 76 |
Compilatore |
Rossini Francesco |
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