Mittente [Brignole Sale] Anton Giulio Destinatario [Manzini] Gio. Batta [Giovan Battista]
Data Tipo data assente
Luogo di partenza Luogo di arrivo
Incipit La vostra croce a parer mio è quella del buon ladrone
Contenuto e note [Minuta] [Brignole Sale] esprime il proprio parere in merito a una lettera dedicata [nel 1637] da Gio. Batta [Giovan Battista Manzini] al duca [di Savoia Vittorio Amedeo I][quale ringraziamento per averlo insignito della Croce dei SS. Maurizio e Lazzaro e del grado di Cavaliere]. [Claudio Achillini compose in incognito tre componimenti burleschi che deridevano lo stile della lettera e la persona di Manzini, dando inizio a una polemica sullo stile laconico in cui furono coinvolti anche il cardinale Maurizio di Savoia e Agostino Mascardi]. Anton Giulio [Brignole Sale] loda la lettera di Manzini, ma ne motteggia l’estenuata proliferazione dei concetti su motivi quale la «croce» e il «creare». A proposito dei complimenti rivolti al duca, che rasentano l’idolatria, [Brignole Sale] dice scherzosamente di poter giudicare la vicenda quale consultore dell’Inquisizione [alludendo forse all’incarico di Inquisitore di Stato, che egli eserciterà, però, solo nel 1642]. [Brignole Sale] si dice desideroso di leggere il romanzo dell’amico. [Il riferimento, correlato al titolo scherzoso di “cavaliere errante”, potrebbe riguardare il ‘Cretideo’, pubblicato a Bologna per Monti nello stesso 1637 (benché sembri che fosse già terminato nel 1635) e dedicato al cardinale Maurizio di Savoia].
Fonte o bibliografia Carla Bianchi, Il “Quaderno di appunti” di Anton Giulio Brignole Sale. Vita e cultura a Genova nell’età barocca, Bologna, I libri di Emil, 2015, p. 215
Compilatore Bianchi Carla
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