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Mittente |
Crescimbeni Giovanni Mario |
Destinatario |
Magliabechi Antonio |
Data |
4/10/1698 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Roma |
Luogo di arrivo |
[Firenze] |
Incipit |
Nel presente ordinario ricevo due stimatissime di Vostra Signoria Illustrissima |
Contenuto e note |
Crescimbeni ha ricevuto due lettere di Magliabechi: dalla prima viene a sapere che Magliabechi si è affiliato alla "ragunanza degli Arcadi" [Accademia dell'Arcadia], la quale potrà gloriarsi di un socio di tale rilievo; dalla seconda apprende che a Magliabechi sono giunte le sue prime "operette", le 'Rime' e la 'Pastorale' ['L'Elvio favola pastorale', Roma, Molo, 1695 e 'Rime di Alfesibeo Cario custode d'Arcadia. Col catalogo, e chiave de' pastori Arcadi nominati in questa, e in altre opere dell'istesso autore', Roma, Molo, 1695]. L''Istoria [della volgar poesia', Roma, Chracas, 1698] giungerà facilmente nelle mani dei Gesuiti e di altri signori per mezzo di Magliabechi. Crescimbeni attende "l'altro foglio" [di osservazioni sull''Istoria'] promessogli da Magliabechi. [Marcello] Severoli riverisce "senza fine" Magliabechi. Crescimbeni domanda al corrispondente se può fornirgli notizie attendibili su un poeta antico chiamato Ugolino Ubaldini, che visse prima di Cielo d'Alcamo, al tempo di Federigo Barbarossa. Gli invia un "foglietto" contenente alcuni dubbi da sciogliere intorno agli "stimatissimi fogli" di Magliabechi. |
Fonte o bibliografia |
Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, Magl. VIII 645, num. 8 |
Compilatore |
Riga Pietro Giulio |
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