|
 |
 |
|
 |
|
 |
 |
 |
 |
 |
Mittente |
Crescimbeni Giovanni Mario |
Destinatario |
Magliabechi Antonio |
Data |
1/10/1689 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Roma |
Luogo di arrivo |
[Firenze] |
Incipit |
Non senza mia somma letizia e maraviglia |
Contenuto e note |
Crescimbeni ha ricevuto con "somma letizia e maraviglia" dall'Abate [Giacomo Maria] Cenni la 'Visiera alzata' [di Angelico Aprosio, stampata a Parma, per gli eredi del Vigna nel 1689]. Crescimbeni dichiara di essersi sentito servitore del Magliabechi sin dal principio dei suoi "studi toscani", apprezzandone la "famosissima" libreria e ammirandone la disposizione verso le "buone lettere". Sull'esempio di amici e "illustri letterati" che si vantano di essere servitori di Magliabechi, Crecimbeni si offre a sua volta servitore, alludendo alla stima che Cenni e Paolo Francesco Carli nutrono verso Magliabechi. Si tratterebbe di un rapporto, quello di Crescimbeni con Magliabechi, simile a quello che legò Giovanni Andrea dell'Anguillara con il Cardinal di Trento [Cristoforo Madruzzo], alla luce di alcuni componimenti "in foggia per aventura strana ed impropria" dedicati al bibliotecario fiorentino. Crescimbeni si congeda con la speranza di farsi degno dei comandi del Magliabechi. |
Fonte o bibliografia |
Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, Magl. VIII 645, num. 1 |
Compilatore |
Riga Pietro Giulio |
|
|
|
|
|
Torna all’elenco dei risultati
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|