Mittente Alsario della Croce Vincenzo Destinatario Titi Roberto
Data 17/5/1595 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Lucca Luogo di arrivo Firenze
Incipit Seguitando l'instituto nostro Signor Roberto mio
Contenuto e note Si interroga su una questione erudita: a che ora cenavano gli antichi? Molti dotti (tra cui Aldo Manuzio il Giovane nel 'De quaesitis per epistolam'), basandosi su un verso di Marziale [cfr. 'Epigrammi', IV 8] ritengono che l'ora della cena fosse la nona, ma Alsario ritiene più probabile che essa avesse luogo "di notte", come inducono a pensare altri autori (in particolare Ateneo di Naucrati, ma è citato anche Cornelio Giansenio [vescovo di Gand]); chiede quindi a Titi un parere sulla questione.
Fonte o bibliografia Pisa, Biblioteca Universitaria, Ms. 156, II, lett. n. 93
Compilatore Navone Matteo
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