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Mittente |
Doria Marco Antonio (Marcantonio) |
Destinatario |
D'Este Alessandro |
Data |
22/1/1622 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Genova |
Luogo di arrivo |
[Roma] |
Incipit |
Mancano lettere di Vostra Signoria Illustrissima che in |
Contenuto e note |
Marco Antonio (Marcantonio) Doria [nobile amico genovese del Cebà conosciuto nel contesto dell'Accademia degli Addormentati] chiede tutto l'aiuto del Cardinale Alessandro d'Este per la causa del poema 'La Reina Esther' [A. Cebà, La Reina Esther, Genova, Pavoni, 1615, poi Milano, Bidelli, 1616, sospeso dalla Congregazione dell'indice], non manca però di ringraziarlo per ciò che ha già fatto insieme al Riccardi [Padre Nicolò Riccardi, domenicano membro della Congregazione dell'Indice, detto il Padre Mostro per la sua sapienza]. Emerge il dubbio che il Cebà si debba presentare personalmente davanti alla Congregazione dell'Indice per "porgere qualche nova suplica". |
Fonte o bibliografia |
Carmela Reale Simioli, Ansaldo Cebà e la Congregazione dell'Indice, in "Campania Sacra", XI-XII, 1980-1981, p. 185 |
Compilatore |
Caporale Chiara |
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