Mittente Cebà Ansaldo Destinatario [D'Este] [Alessandro]
Data 17/12/1621 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Genova Luogo di arrivo [Roma]
Incipit Due lettere ho scritto a Vostra Signoria Illustrissima ch'io dubito
Contenuto e note [Autografa] Ansaldo Cebà scrive al Cardinale Alessandro d'Este di avergli inviato due lettere a cui però non ha ricevuto risposta [non pervenute] e prosegue esprimendo la propria devozione nei suoi confronti. Dà notizia quindi al Cardinale delle informazioni ricevute dal Riccardi [fa riferimento ad una lettera di Padre Nicolò Riccardi, domenicano membro della Congregazione dell'Indice, datata 10-12-1621, "Si tenne la Congregatione martedì, già s'erano"]. Emerge il dubbio del Cebà "d'avere qualche intoppo che non è scritto ne' motivi della censura [del poema 'La Reina Esther', Genova, Pavoni, 1615, poi Milano, Bidelli, 1616, dubbio già espresso in una lettera del Cebà indirizzata al Cardinale datata 20-08-1621 "Vostra Signoria Illustrissima persevera a consolarmi con" ed ancora in una datata 27-08-1621, "Io non riconosco merito in me perchè mi debba"]". Conclude facendo gli auguri di un Buon Natale e buone feste.
Fonte o bibliografia Carmela Reale Simioli, Ansaldo Cebà e la Congregazione dell'Indice, in "Campania Sacra", XI-XII, 1980-1981, pp. 184-185
Compilatore Caporale Chiara
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