Mittente D'Este Alessandro Destinatario Cebà Ansaldo
Data 18/11/1621 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Roma Luogo di arrivo Genova
Incipit Vostra Signoria ha con me il merito che può persuaderle
Contenuto e note [Autografa] La presente lettera è una risposta del Cardinale d'Este ad una lettera di Ansaldo Cebà [lettera del 5/11/1621, "a i motivi della censura spero che sodisfarà"]. Il Cardinale informa il Cebà che due giorni prima ha parlato con Padre Riccardi [Padre Nicolò Riccardi, domenicano membro della Congregazione dell'Indice, detto il Padre Mostro per la sua sapienza, incaricato della difesa de 'La Reina Esther'] per favorire la causa della sospensione del poema del Cebà [A. Cebà, 'La Reina Esther', Genova, Pavoni, 1615, poi Milano, Bidelli, 1616] presso la Congregazione dell'Indice. Rassicura ulteriormente lo scrittore promettendo di parlare direttamente con i Cardinali membri della Congregazione. Il Cardinale d'Este scrive infine di aver apprezzato che l'opera 'Principio dell'Historia Romana' [A. Cebà, 'Principio dell'historia romana', Genova, Pavoni, 1621], a cui riserva parole di elogio, gli sia stata inviata da Marco Antonio (Marcantonio) Doria [nobile amico genovese del Cebà conosciuto nel contesto dell'Accademia degli Addormentati].
Fonte o bibliografia Carmela Reale Simioli, Ansaldo Cebà e la Congregazione dell'Indice, in "Campania Sacra", XI-XII, 1980-1981, p. 181
Compilatore Caporale Chiara
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