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Mittente |
D'Este Alessandro |
Destinatario |
Cebà Ansaldo |
Data |
6/10/1621 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Tivoli |
Luogo di arrivo |
[Genova] |
Incipit |
Fu raccomandato prima ch'io partissi da Roma |
Contenuto e note |
[Autografa] Questa lettera è la risposta del Cardinal Alessandro d'Este a due missive del Cebà [missiva del 17/9/1621 "Al Padre Riccardi scrissi già son due ordinari" e quella del 24/9/1621 "Egli è vero che la licenza ottenuta"]. Il Cardinale assicura allo scrittore che prima di partire da Roma ha di nuovo raccomandato e affidato al Padre Riccardi [Padre Nicolò Riccardi, domenicano membro della Congregazione dell'Indice, detto il Padre Mostro per la sua sapienza] e al Segretario della Congregazione dell'Indice [Francesco Madaleni Capodiferro (Francesco Maddaleno Capiferro) segretario della Congregazione dell'Indice dal 1615] il "negotio" del Cebà [ovvero l'incarico di aiutare il Cebà nella questione della sospensione da parte dell'Indice della sua opera 'La Reina Esther', Genova, Pavoni, 1615, poi Milano, Bidelli, 1616]. |
Fonte o bibliografia |
Carmela Reale Simioli, Ansaldo Cebà e la Congregazione dell'Indice, in "Campania Sacra", XI-XII, 1980-1981, p. 179 |
Compilatore |
Caporale Chiara |
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