Mittente Doria Marco Antonio (Marcantonio) Destinatario D'Este Alessandro
Data 19/4/1624 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Genova Luogo di arrivo [Roma]
Incipit Non mi parrebbe di poterne godere intiero gusto
Contenuto e note [Autografa] Marco Antonio (Marcantonio) Doria [nobile amico genovese del Cebà conosciuto nel contesto dell'Accademia degli Addormentati] con la presente annuncia al Cardinale Alessandro d'Este le nozze della figlia Barbara con il signor Bartolomeo Lomellino (Lomellini) del signor Agostino [i Lomellino (Lomellini) sono un'importante famiglia aristoratica genovese]. Non manca di esprimere al Cardinale il desiderio che Padre Riccardi [Padre Nicolò Riccardi, domenicano membro della Congregazione dell'Indice, detto il Padre Mostro per la sua sapienza] "sia per terminare la correttione del nostro poema d'Esther [A.Cebà, La Reina Esther, Genova, Pavoni, 1615, poi Milano, Bidelli, 1616, sospeso dalla Congregazione dell'indice]" [Era desiderio del Cebà che l'opera venissa accettata con l'aggiunta di una prefazione, così da non doverla ristampare]. Termina scrivendo che il signor Gio. Francesco Lomellino (Giovanni Francesco Lomellini), uno degli Ambasciatori "che deve compire con Sua Santità [Papa Urbano VIII, Maffeo Barberini]", è cognato di suo genero e farà riverenza al Cardinale, così come il Doria, Donna Isabella [Isabella della Tolfa, moglie del Doria] ed i loro figli.
Fonte o bibliografia Carmela Reale Simioli, Ansaldo Cebà e la Congregazione dell'Indice, in "Campania Sacra", XI-XII, 1980-1981, pp.198-199
Compilatore Caporale Chiara
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