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Mittente |
Frangipane Pompeo |
Destinatario |
[Doria] [Marcantonio (Marcantonio)] |
Data |
6/1/1623 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Roma |
Luogo di arrivo |
[Genova] |
Incipit |
Pochi giorni sono, con augurare a Vostra Signotia Illustrissima felicissime |
Contenuto e note |
[Autografa] Pompeo Frangipane [cardinale membro della Congregazione dell'indice] informa Marco Antonio (Marcantonio) Doria [nobile amico genovese del Cebà conosciuto nel contesto dell'Accademia degli Addormentati] che dall'ultima lettera spedita per gli auguri di Natale [non pervenuta], non ci sono novità per il poema del signor Ansaldo [A.Cebà, La Reina Esther, Genova, Pavoni, 1615, poi Milano, Bidelli, 1616, sospeso dalla Congregazione dell'Indice]. Padre Riccardi [Padre Nicolò Riccardi, domenicano membro della Congregazione dell'Indice, detto il Padre Mostro per la sua sapienza] lo ha informato che la Congregazione si riunirà nuovamente "forse tra dieci o dodici giorni". Apprendiamo, inoltre, di come il Riccardi la settimana precedente abbia scritto una lettera anche al Doria [non pervenuta]. Il Frangipani assicura che nella successiva riunione della Congregazione "non tralascio a nessuna sorte di diligenza acciò questo negotio camini conforme ella desidera [il Cebà desiderava che 'La Reina Esther' venisse assolta dalla Congregazione dell'indice o accettata completa di una prefazione, in modo da non doverla ristampare]. La lettera termina con gli auguri di un sereno anno nuovo al Doria, a Donna Isabella [Isabella della Tolfa, moglie del Doria] e ai loro figli. |
Fonte o bibliografia |
Carmela Reale Simioli, Ansaldo Cebà e la Congregazione dell'Indice, in "Campania Sacra", XI-XII, 1980-1981, p. 194
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Compilatore |
Caporale Chiara |
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