Mittente Riccardi Nicolò Destinatario [Doria] [Marcantonio (Marcantonio)]
Data 29/9/1622 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Roma Luogo di arrivo [Genova]
Incipit Mi dispiace infinito dell'indisposizione del signor
Contenuto e note [Autografa] Nicolò Riccardi [Padre Nicolò Riccardi, domenicano membro della Congregazione dell'Indice, detto il Padre Mostro per la sua sapienza] scrive al destinatario [Marco Antonio (Marcantonio) Doria] che è molto dispiaciuto per le disperate condizioni di salute del signor Ansaldo [Cebà]. Introduce fra gli interessati al "negozio" [il Riccardi si sta occupando della sospensione del poema 'La Reina Esther' di Ansaldo Cebà da parte della Congregazione dell'Indice] il Cardinale Aldobrandino [Ippolito Aldobrandini, cardinale dal 1621, nipote di Papa Clemente VIII], il Cardinal Lodovisio [Ludovico Ludovisi, cardinale dal 1621, arcivescovo di Bologna e nipote di Papa Gregorio XV] e il signor Pompeo [Pompeo Frangipane]. Spiega come non sia opportuno ora convocare la Congregazione [Congregazione dell'Indice], in quanto i cardinali sono a Frascati e il Riccardi non farà nulla "senza il parere del Signor Pompeo".
Fonte o bibliografia Carmela Reale Simioli, Ansaldo Cebà e la Congregazione dell'Indice, in "Campania Sacra", XI-XII, 1980-1981, pp. 192-193
Compilatore Caporale Chiara
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